“Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona

Carl Gustav Jung

Perchè Donare

La donazione di sangue in forma volontaria, periodica, anonima, gratuita (la donazione non può essere remunerata in alcun modo) e consapevole, rappresenta un atto di generosa e civile solidarietà. Il donatore deve offrire il proprio dono in modo responsabile e nella consapevolezza di doversi attenere ad alcune regole al fine del raggiungimento della massima sicurezza realizzabile nella terapia trasfusionale e nel rispetto della salute di chi riceve la donazione.

Per tale scopo è necessario che il donatore riceva ogni utile informazione relativa ai criteri di sicurezza che attengono alla donazione di sangue, che ne prenda visione e ne comprenda con chiarezza il significato, in modo che egli effettui la donazione in forma responsabile e consapevole. Il sangue di donatori periodici rappresenta una garanzia di affidabilità e sicurezza per il ricevente nonché certezza di approvvigionamenti.

PERCHE’ DONARE IL SANGUE

Diverse possono essere le motivazioni che portano a far dono del proprio sangue, in relazione alle convinzioni, alla cultura, all’ambiente di vita, al contatto con situazioni che mostrino concretamente la necessità del sangue. Ogni motivazione deve comunque far leva su un unico dato di fatto: il sangue, importantissimo mezzo terapeutico e spesso unico mezzo per salvare una vita, non può essere ottenuto che dall’uomo tramite la donazione.

Il bisogno di sangue in campo medico è una necessità costante e indispensabile: nei servizi di primo soccorso ed urgenza, in casi di ferite e traumi intensi, in interventi chirurgici e trapianti di organo, nella cura delle malattie oncologiche, nelle varie forme di anemia cronica e per la produzione di particolari farmaci. Per questo non si deve credere che si presenti solo in occasione di gravi calamità (terremoti, incendi, ecc.), ma è, spesso, solo in quelle occasioni, purtroppo, che si nota un soddisfacente afflusso di cittadini verso le strutture trasfusionali.

Il progresso della medicina e delle terapie, l’invecchiamento della popolazione e la maggiore incidenza di interventi dovuti ad incidenti stradali e sul lavoro determinano maggiori necessità di sangue. Già solo questo dovrebbe essere uno stimolo sufficiente a farci diventare donatori di sangue. Come lo dovrebbe essere, per di più, la conoscenza che il sangue è l’unico elemento dal quale possono essere prodotti gli emoderivati, cioè preziosi farmaci essenziali per la cura delle varie forme di emopatie. Inoltre, è fondamentale sapere che il sangue non è riproducibile artificialmente, è indispensabile alla vita e insostituibile. Per un adulto sano la donazione non comporta alcun rischio, l’organismo lo reintegra velocemente, vengono usati strumenti sterili e monouso e il sangue donato è soggetto ad approfonditi controlli.

Donare il sangue, è una manifestazione concreta di fratellanza e generosità verso gli altri. Esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia quindi, oltre a rispondere ad un preciso imperativo etico di solidarietà, rappresenta anche uno specifico dovere civico, di “assicurazione” dell’individuo e dei cittadini contro le gravissime conseguenze della sua mancanza. Inoltre, chi dona il sangue compie un atto di “Alto Valore Morale e Sociale”, che permette di salvare la vita di altre persone.

Donare sangue fa bene anche a se stessi. Con la donazione si fa della medicina preventiva grazie alle visite ed agli esami che vengono eseguiti ad ogni donazione. I donatori, lavoratori dipendenti, possono usufruire di una giornata di riposo dal lavoro retribuita. Ancora, tutti i donatori sono invitati a partecipare alla vita associativa e alle manifestazioni che AVIS promuove a livello locale e nazionale. La donazione diventa, quindi, anche un piacevole momento di socializzazione con altri Avisini e condivisione di tante esperienze.

La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno.

Non puoi sapere a chi doni il tuo sangue, ma sai che darai un grande aiuto alla vita.