L’ Avis nazionale
L’ ASSOCIAZIONE
L’Avis è un’Associazione di volontariato (iscritta nell’apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91) costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. E’ un associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana.
Le origini dell’associazione risalgono al 1926, quando il dottor Vittorio Formentano lancia a Milano, sul Corriere della Sera, un appello per costituire un gruppo di volontari per la donazione del sangue. All’invito risposero 17 persone che si riunirono nel 1927, dando vita alla prima Associazione dei Volontari del Sangue. Nell’occasione furono delineati gli obiettivi della futura associazione: soddisfare la crescente necessità di sangue, avere donatori pronti e controllati per tipologia di sangue e lottare per eliminare la compravendita di sangue.
L’ Associazione Volontari del Sangue si costituì ufficialmente nel 1929.
Dopo il travagliato periodo del fascismo, nel 1950 Avis viene riconosciuta dallo Stato con la Legge n. 49, mentre con la legge n. 592 del 1967 viene regolamentata la raccolta, la conservazione e la distribuzione del sangue umano sul territorio nazionale. Dagli anni ’70 la diffusione dell’Associazione si fa sempre più capillare, grazie alla nascita delle sedi regionali, provinciali e comunali, legate da un unico statuto alla sede nazionale.
Nel corso degli anni lo statuto è rimasto pressoché immutato e fedele ai principi di ispirazione costituzionale voluti da Formentano, di democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Inoltre, come precisano gli articoli: 1, 2, 3, l’Associazione è apartitica, aconfessionale, senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione ed è costituita da persone che donano il loro sangue volontariamente, periodicamente, gratuitamente, anonimamente e responsabilmente.
L’Avis è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività.
Gli scopi dell’associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori volontari, pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, devolvere gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione.
Obiettivo fondamentale per l’Avis è il raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale della domanda di sangue, ad oggi non ancora raggiunto, per questo l’Italia è costretta ad importare dall’estero la parte mancante con non pochi problemi e alti costi. L’Avis, fermo restando il principio fondamentale della tutela della salute del donatore, sviluppa la seguente attività:
• svolge opera di stimolo della solidarietà attraverso il proselitismo e la propaganda a favore del dono del sangue e degli emocomponenti;
• cura la chiamata dei donatori;
• attua e persegue ogni impegno per diffondere una medicina preventiva verso i propri associati;
• partecipa alla programmazione del servizio trasfusionale nazionale;
• contribuisce all’ approfondimento tecnico, scientifico ed organizzativo trasfusionale anche in campo immunoematologico in relazione al trapianto di organi e promuove l’ informazione sulla donazione del midollo osseo;
• vigila per il migliore utilizzo e la distribuzione ottimale del sangue raccolto, degli emocomponenti e dei loro derivati nonché per un pronto utilizzo delle eccedenze;
All’Avis possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. L’Avis è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti (ad oggi conta più di un milione di iscritti). L’Avis è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in 3.180 sedi Comunali, 111 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e l’Avis Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono, inoltre, attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.
La Fiods
La Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue (www.fiods.org) è stata fondata il 4 Dicembre 1955 a Lussemburgo, ma già nel 1951, nell’ambito di un Congresso Mondiale a Lisbona delle Organizzazioni di donatori di diversi Paesi, l’AVIS tramite il Presidente Fondatore Vittorio Formentano aveva anticipato l’iniziativa di creare una “Federazione” mondiale tra tutte le organizzazioni di donatori allora esistenti. La Federazione non ha alcun carattere di governo, esclude ogni discriminazione etnica, politica e religiosa.
Lo scopo fondamentale della FIODS è quello di sviluppare nel mondo intero l’ideale del volontariato del sangue. A questo fine essa collabora con tutte le organizzazioni internazionali aventi competenza nel settore sanitario e specialmente in quello trasfusionale, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ONU, la Società Internazionale di Trasfusione Sanguigna, la Lega delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa; funge da tramite fra le varie associazioni federate affinchè ciascuna possa fruire dell’esperienza delle altre e comunicare a sua volta la propria alle altre; da alcuni anni partecipa a riunioni e congressi scientifici per far suonare alta in quelle sedi la voce del volontariato.
La Federazione ha una durata illimitata e il suo campo d’intervento è in tutto il mondo. E’ costituita da 31 membri di diritto con potere di voto, vi sono poi 10 membri associati (senza potere di voto), infine 30 paesi cosìdetti osservatori o corrispondenti.
L’Italia è rappresentata da AVIS, che ricopre importanti incarichi internazionali.