“Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona

Carl Gustav Jung

Il sangue e la donazione

IL SANGUE

Il sangue è una particolare forma di tessuto di consistenza liquido, vischioso e opaco, di colore rosso.

Esso è contenuto nel sistema cardio-artero-venoso, dove è sottoposto a circolazione continua. Esso adempie a svariate funzioni vitali a opera della sua parte liquida e della sua parte corpuscolata. In generale le sue funzioni all’interno dell’organismo sono:

Respiratoria (scambio  ossigeno/anidride carbonica),

Nutritizia (porta a tutte le cellule le sostanze nutrienti),

Escretrice (raccoglie i rifiuti che convoglia agli organi destinati a distruggerli),

Termoregolatrice (distribuisce il calore),

Regola l’equilibrio idrico (per mezzo del plasma),

Difesa (trasporta i globuli bianchi e gli anticorpi),

Coagulante (grazie all’azione delle piastrine e dei fattori plasmatici della coagulazione).

In ogni individuo il volume medio di sangue è pari a circa il 5-7% del volume corporeo (in un individuo medio sono presenti circa 4/5 litri di sangue).

Il sangue nella sua parte corpuscolata (costituita da cellule o frammenti di cellule, circa il 45% del totale) comprende globuli rossi (o emazia o eritrociti), globuli bianchi (o leucociti) e piastrine (o trombociti), mentre la parte acquosa è costituita dal plasma.

I globuli rossi sono mediamente in numero che varia dai 4,2 ai 6,5 per millimetro cubo, hanno una vita di circa 3 mesi. Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina, che conferisce al sangue il colore rosso, e 5% di lipidi, enzimi). La loro funzione è quella di apportare ossigeno ai tessuti e di asportare da essi anidride carbonica. In base a particolari sostanze presenti sulla superficie dei globuli rossi, il sangue si differenzia in 4 tipi fondamentali: gruppo A, gruppo B, gruppo AB, gruppo 0 (zero); ognuno di questi gruppi è definito positivo o negativo in base alla presenza o meno del “fattore Rh “.

I globuli bianchi sono mediamente in numero che varia dai 4.000 ai 10.000 per millimetro cubo. Essi hanno la funzione di depurare il sangue e di offrire una barriera di difesa contro le infezioni microbiche (parte del complesso sistema di difesa del nostro organismo). La vita di un globulo bianco è di 2-3 giorni.

Le piastrine sono i più piccoli elementi, essi hanno il compito di provocare la coagulazione quando un vaso sanguigno si rompe. La vita di una piastrina è di 4 giorni e il loro numero varia dalle 150.000 alle 450.000 per millimetro cubo.

Il plasma rappresenta la parte liquida del sangue (di cui rappresenta circa il 55% del volume totale). È un liquido giallo citrino composto per il 90% da acqua e da svariate e complesse sostanze. I più importanti elementi sono minerali (calcio-sodio-potassio-ferro-fosforo ed altri), sostanze grasse, sostanze zuccherine, ma soprattutto sostanze proteiche. Le funzioni del plasma sono numerose, la sua funzione fondamentale è quella di mantenere costante il volume del sangue circolante, di cedere ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo. Inoltre, ha il compito di raccogliere tutte le sostanze di rifiuto derivante dal metabolismo delle cellule e di eliminarle attraverso i reni e il sudore.

LA DONAZIONE

Esistono diverse tipologie di donazione: quella di sangue intero, quella di plasma (plasmaferesi), oppure di piastrine (piastrinoaferesi), e la donazione multipla di emocomponenti.

Il prelievo di sangue intero ha usualmente durata di circa 10 minuti. Il volume di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml.

La donazione in aferesi si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti ematiche, trattenendo quelle di cui si ha necessità (plasma, piastrine, ecc), mentre i restanti elementi vengono restituiti successivamente, utilizzando un unico accesso venoso. Ha una durata compresa di circa 45 minuti con prelievo di 600 ml di volume, per la plasmaferesi, e di 90 minuti, per la piastrinoaferesi.

Grazie all’impiego di separatori cellulari è oggi possibile effettuare anche donazioni multiple di emocomponenti, come ad esempio una plasmapiastrinoaferesi (donazione di plasma e piastrine), una eritroplasmaferesi (donazione di globuli rossi e plasma), una eritropiastrinoaferesi (donazione di globuli rossi e piastrine), una donazione di piastrine raccolta in due sacche, una donazione di 2 unità di globuli rossi.

Queste quantità garantiscono totalmente la salute del donatore, che in poche ore potrà ripristinare i componenti essenziali nell’organismo.

 

LA COMPATIBILITÀ DEI GRUPPI SANGUIGNI

GRUPPI PUÒ RICEVERE DA:  PUÒ DONARE A:
0+ 0+ 0- 0+ A+ B+
0- 0- DONATORE UNIVERSALE
A+ A+ A- 0+ 0- A+ AB+
A- A-  0- A+ A- AB+ AB-
B+ B+ B- 0+ O- B+ AB+
B- B- 0- B+ B- AB+ AB-
AB+ RICEVENTE UNIVERSALE AB+
AB- A- B- 0- AB- AB+ AB-

 

INTERVALLO TRA LE DONAZIONI

Tra una donazione e l’altra devono passare:

  • 90 giorni per gli uomini e le donne non in età fertile per il sangue intero
  • 180 giorni le donne in età fertile per il sangue intero
  • 30 giorni per il plasma o piastrine in aferesi 
  • 30 giorni per passare dalla donazione di plasma a quella di sangue intero o piastrine
  • 30 giorni per passare dalla donazione di sangue intero a quella di plasma o piastrine

 

LA SICUREZZA DELLA DONAZIONE

La sicurezza degli emocomponenti trasfusi (globuli rossi, piastrine, plasma), oltre alla tutela della salute di donatori e trasfusi, costituisce l’obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti.
L’accurata selezione del donatore, le indagini di laboratorio, il buon uso del sangue, l’emovigilanza hanno, tra le altre, tre finalità principali:

  1. Salvaguardare la salute del donatore.
  2. Escludere la trasmissione di malattie infettive.
  3. Verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno.

Dopo la donazione di sangue si ha la fase della centrifugazione e poi della validazione. Mediante centrifugazione si procede alla separazione degli elementi: globuli rossi, leucociti con le piastrine (buffy coat), e plasma, che vengono trasferiti in apposite sacche collegate sterilmente alla sacca madre.

I 3 emocomponenti ottenuti dalla fase di lavorazione possono essere utilizzati, cioè assegnati al ricevente o agli altri usi, solo quando le indagini di laboratorio ne hanno stabilito l’idoneità all’utilizzo.

Gli esami siero-virologici effettuati sono volti a smascherare la possibile presenza di agenti infettanti quali i virus causa di epatite B o C, la sifilide e l’HIV. In laboratorio vengono utilizzate indagini sofisticatissime e di alta sensibilità, comprese quelle in biologia molecolare che, combinate con l’accurata selezione del donatore (ricorso a donatori periodici e consapevoli) e un oculato utilizzo degli emocomponenti, consentono oggi di definire un rischio residuo e praticamente trascurabile per tali malattie.

In particolare per ogni unità raccolta, sia essa di sangue intero, plasma o piastrine o altri emocomponenti, vengono effettuati accertamenti di laboratorio, atti a valutarne l’idoneità a essere trasfusa, riguardanti principalmente: Emocromo completo per lo studio di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, Transaminasi ALT (per lo studio del fegato), Sierodiagnosi per la lue o sifilide, HIV Ab 1-2 (per l’AIDS), HBs Ag (per l’epatite B), HCV Ab e ricerca di costituenti virali dell’HCV (per l’epatite C), Controlli e determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh. Inoltre, il donatore periodico, oltre agli esami sopra riportati, ogni anno deve essere sottoposto ai seguenti esami: glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia.

Fermi restando i suddetti controlli è doveroso e responsabile autoescludersi nei casi specificatamente indicati, in cui è richiesta una sospensione temporanea o un’esclusione definitiva dalla donazione in relazione alla propria storia personale.

Le sacche donate hanno tempi di conservazione limitati, per questo è importante evitare eccedenze (attraverso la programmazione delle donazioni) che potrebbero portare alla scadenza per inutilizzo. La conservazione delle sacche varia:

  • Concentrati di globuli rossi per un massimo di 42 giorni;
  • Concentrati di globuli bianchi per un massimo di 24 ore;
  • Concentrati di piastrine per un massimo di 5 giorni;
  • Plasma può essere conservato fino a 24 mesi.